come avevamo già annunciato 3 anni fa circa a seguito delle conversazioni avute con Roberto Sergio (direzione RadioRai), sulla decisione di cessare le trasmissioni in onde medie della RAI, ecco invece cosa afferma il Vicedirettore della Radiotelevisione di Capodistria Antonio Rocco al portale Italiaradio:
“L’onda media è sempre attuale, anche se non come in passato. Il nostro trasmettitore è molto vecchio, ha più di 25 anni, e funziona grazie all’impegno dei colleghi del settore trasmissione. Anche questo è un comparto molto penalizzato e rischiamo di perdere personale preparato su questo punto.
Il pericolo che se il trasmettitore si guasterà non potremo più ripararlo, ma l’onda media è uno strumento fantastico per la diffusione del segnale oltre frontiera, senza problemi di diritti. Non sono sicuro che lo streaming possa sostituire pienamente l’onda media; per quel che ci riguarda, c’è anche un aspetto storico, legato ai trattati di pace che riconoscevano l’onda media come un diritto delle due minoranze italo-slovene e anche la RAI, pur ristrutturando l’onda media, non ha chiuso né TrstA né Venezia 3, e quindi ci sono anche questi aspetti da prendere in considerazione;
però, in carenza di disponibilità finanziare, un investimento di questo genere è molto difficile da sostenere. Noi ogni giorno siamo qui a ribadire l’importanza dell’onda media e a cercare una soluzione che soddisfi tutti e non danneggi la nostra emittente.”