La guerra in Ucraina è combattuta su tutti i fronti, la capitale Kiev è sotto attacco e il tam tam contro la dis informazione russa viaggia anche attraverso la propagazione delle onde radio, la banda dei 7 MHz radioamatoriale è presa d’assalto dalle due fazioni russe e ucraine , una guerra a colpi di microfono per i messaggi propagandistici ma da poche ore il coprifuoco è arrivato anche per i radioamatori, una delle poche fonti attendibili in grado di informare la popolazione in caso di black out delle comunicazioni .
“IL BUZZER” MESSAGGI CIFRATI
I radioamatori ucraini sono impegnati su altri “fronti” cercando di boicottare le comunicazioni di UVB-76 , un sistema di trasmissione russo di messaggi criptati in onde corte conisciuto con “The Buzzer” , soprannome dato dai radioamatori e ascoltatori di onde corte della stazione radio sovietica (1973) e in seguito russa, che utilizza le sue trasmissioni in modulazione di ampiezza,
Pare che lo scopo dei messaggi vocali è quello di confermare l’ “allerta” agli operatori delle stazioni di ricezione. Altre ipotesi sono che la trasmissione venga costantemente ascoltata da commissariati militari per organizzare le azioni belliche o addirittura per il lancio di missili a testata nucleare.
ARMI FM: LA STORIA DI UNA LA GUERRA ANNUNCIATA
Dal 2016 l’opera di contrasto alla propaganda filo-russa di VESTI FM, che trasmette dal territorio moldavo, è stata quella di ARMY FM, fondanda e finanziata dal Ministero della Difesa ucraino, che opera a KIev dall’ex quartier generale dell’Armata Rossa e che vanta una rete di 27 trasmettitori, accentrati nelle zone di conflitto.
La storia di ARMY FM parte dall’idea di Oleksandr Bessonov, soldato dell’esercito ucraino specializzato in comunicazioni che, mentre era schierato in prima linea nella regione ucraina del Donbas orientale nel 2015, è riuscito a mettere insieme abbastanza materiale per iniziare le trasmissioni di una radio clandestina che trasmetteva dalla città ucraina di Marinka, territorio occupato dai russi.
All’inizio suonava solo musica e station break che denigratvano il presidente russo Vladimir Putin. Le truppe ucraine adoravano sentire i loro nemici lamentarsi delle offese continue durante le trasmissioni.
Bessonov, che ora è sottotenente e ha lasciato la prima linea nella primavera del 2016 e si è unito a ARMY FM. Sebbene non sia più in trincea, Bessonov rimane in prima linea in un altro tipo di guerra: la difesa dell’Ucraina contro la guerra dell’informazione russa.
Oltre alla musica, Army FM è in onda 24 ore su 24, 7 giorni su 7, con un’ampia gamma di programmi, inclusi notiziari. L’emittente trasmette anche talk show politici e programmi sulla storia ucraina.
L’obiettivo principale di Army FM è respingere la propaganda russa sopratutto nella zona di guerra del Donbas, L’obiettivo principale della guerra dell’informazione russa è incitare disordini civili e diminuire la credibilità del governo ucraino.
Quando la Russia ha lanciato un’invasione del Donbas nel 2014, uno degli obbiettivi principali è stato quello di impedire ogni forma di comunicazione e informazione alla popolazione ucraina, distruggendo le antenne radio, prendere il controllo delle reti cellulari.