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LA RADIO: Unisce il Mondo ma si “Divide” l’Italia | OMItaliane

Nel mondo la radio unisce, in Italia divide in favore dell’autoreferenzialità

L’occasione offerta dal traguardo dei 100 anni e più della Radio merita di essere strombazzata a tutto volume. Il secolo è un’occasione per celebrare con orgoglio le ampie virtù e la continua potenza del mezzo. Ciò arriva in un momento opportuno, poiché la radio – sebbene statisticamente popolare e enormemente apprezzata dal pubblico – deve affrontare crescenti sfide in termini di audience e numeri di entrate derivanti dalle piattaforme digitali, dai social media pervasivi, dai divari digitali e generazionali, dai venti contrari della censura e, per alcuni media, il soffocamento del debito indotto dal consolidamento e le difficoltà economiche esacerbate da un mercato pubblicitario debole.

L’Appello dell’UNESCO: Unire l’Industria Radiofonica Globale

L’UNESCO invita l’industria radiofonica mondiale in tutte le sue molteplici forme – commerciale, pubblica, no-profit – a unirsi a questa celebrazione globale del mezzo in questo momento speciale e cruciale nel suo viaggio lungo un secolo.

La Storia e l’Impatto della Radio

L’osservanza del 2024 evidenzia:

  • La storia indelebile della radio e il suo potente impatto su notizie, teatro, musica, sport…
  • Il valore utilitaristico continuo della radio come rete di sicurezza pubblica relativamente gratuita e portatile durante le emergenze e le interruzioni di corrente causate da disastri naturali e causati dall’uomo come tempeste, terremoti, inondazioni, caldo, incendi, incidenti e guerre.

Il Valore Democratico della Radio

Il continuo valore democratico della radio nel fungere da catalizzatore di base per la connessione all’interno dei gruppi svantaggiati, tra cui gli immigrati, i religiosi, le minoranze e le popolazioni colpite dalla povertà; e come un segnale istantaneo dell’opinione pubblica espressa attraverso gli auspici della libertà di parola nello spazio pubblico.

Celebrazione della Diversità e delle Identità Radiofoniche

L’UNESCO riconosce e comprende l’enorme varietà di modelli di business e di architettura tecnologica della radio in tutto il mondo, nonché la natura indipendente delle sue aziende e organizzazioni, grandi e piccole, oltre alle idiosincrasie delle sue personalità in onda. Pertanto, le emittenti sono incoraggiate a portare la propria cultura, stile e sensibilità alle celebrazioni individuali che precedono e durante l’evento del 13 febbraio.
La Giornata mondiale della radio è anche un’opportunità per le stazioni radio di connettersi in onda con altre emittenti di tutto il mondo. L’UNESCO invita le stazioni radiofoniche a prendere l’iniziativa per tali trasmissioni.

Guardando al Futuro: Il Prossimo Secolo della Radio

È un risultato notevole per un importante mezzo di comunicazione di massa continuare ad essere rilevante negli ultimi 100 anni ed essere ancora una forza per la libertà di espressione, gioia e conoscenza. Mentre raccontiamo con orgoglio la sua storia, diamo il benvenuto al futuro della Radio nel prossimo secolo.

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