La Radio: Un Ponte tra Passato e Futuro
Il World Radio Day 2025, proclamato dall’UNESCO, celebra la radio come mezzo di comunicazione universale. Quest’anno il tema centrale è “Radio e Cambiamenti Climatici”, un argomento di grande rilevanza che sottolinea il ruolo dell’informazione radiofonica nell’educare, sensibilizzare e promuovere soluzioni sostenibili.
La radio, sin dalle prime trasmissioni di Guglielmo Marconi, ha dimostrato di essere un medium resiliente e in continua evoluzione. Oggi, con il digitale e le nuove tecnologie, la sua capacità di raggiungere comunità remote, diffondere notizie in tempo reale e mantenere viva la cultura del broadcasting è più forte che mai.
Omitaliane: Un Impegno per il Futuro della Radio
Anche quest’anno, Omitaliane si conferma protagonista nell’innovazione radiofonica, promuovendo tecnologie avanzate come il Digital Radio Mondiale (DRM),
Mentre in Italia alcune realtà come World Radio Day (.it) organizzato da “radiospeakerini.it” si limitano a una celebrazione autoreferenziale, senza una visione concreta di progresso, a livello internazionale si svolgono eventi di grande impatto per il futuro della radio.
Tra questi, spiccano:
- Radiodays Europe (13-15 marzo 2025, Berlino, Germania): Il più importante evento europeo dedicato all’innovazione radiofonica e ai nuovi trend del settore.
- NAB Show (13-17 aprile 2025, Las Vegas, USA): Una delle più grandi fiere mondiali del broadcast, con focus su radio, TV e media digitali.
- Africa Radio Days (giugno 2025, Nairobi, Kenya): Evento dedicato alla crescita della radio nei paesi emergenti, con particolare attenzione alla radio digitale e alla connettività mobile.
- ABU RadioAsia Conference (novembre 2025, Bangkok, Thailandia): Forum asiatico sulle sfide e le opportunità della radio nel mercato digitale.
Marconi e la Radio Oggi: Innovazione e Connettività
Se Guglielmo Marconi fosse vissuto oggi, avrebbe visto la radio non come un’industria chiusa e autocelebrativa, ma come un sistema interconnesso, globale e in costante trasformazione.
Il suo spirito pionieristico avrebbe abbracciato:
- Il Digital Radio Mondiale (DRM), che consente una copertura estesa con alta qualità audio e minori consumi energetici.
- La radio IP e DAB+, con nuove opportunità per broadcaster e utenti.
Marconi non si sarebbe accontentato di preservare il passato, ma avrebbe puntato su una radio accessibile, sostenibile e tecnologicamente avanzata.
La Radio che Unisce, Non che Divide
La vera celebrazione del World Radio Day deve andare oltre gli eventi locali e autoreferenziali, per abbracciare una visione di progresso reale.
Mentre il mondo guarda avanti con innovazioni e investimenti strategici, in Italia è necessario un cambiamento di mentalità: la radio deve evolversi e non rimanere ancorata a dinamiche obsolete.
La radio del futuro è inclusiva, interattiva e senza confini, proprio come l’aveva immaginata Marconi.
